1. L'istituzione competente di uno Stato membro la cui legislazione prevede che il calcolo delle prestazioni si basi sull'importo della retribuzione o del reddito professionale anteriore tiene conto esclusivamente della retribuzione o del reddito professionale percepito dall'interessato per l'ultima attività subordinata o attività lavorativa autonoma che ha esercitato in base a tale legislazione.

3. In deroga ai paragrafi 1 e 2, per quanto riguarda i lavoratori frontalieri di cui all'articolo 65, paragrafo 5, lettera a), l'istituzione del luogo di residenza tiene conto della retribuzione o del reddito professionale percepito dall'interessato nello Stato membro alla cui legislazione era soggetto nel corso della sua ultima attività subordinata o autonoma, ai sensi del regolamento di applicazione.

Tra gli strumenti più comuni della politica di adeguamento strutturale vanno ricordati: le indennità di prepensionamento e le indennità temporanee; le integrazioni salariali (in caso di perdita di reddito); gli aiuti finanziari intesi ad incoraggiare la mobilità geografica; indennità per la formazione dei dipendenti e rimborso alle imprese delle spese sostenute per organizzare i corsi di riconversione professionale; indennità per le prestazioni lavorative ad orario ridotto.

l'importanza di dimostrare la pertinenza della strategia europea per l'occupazione nelle attuali circostanze e in particolare dei suoi principi di prevenzione e di attivazione, modificando gli orientamenti al fine di aggiungervi esplicitamente il diritto alla formazione professionale, di fissare obiettivi più ambiziosi per il "nuovo avvio" dei disoccupati giovani e di lunga durata e affinché i disoccupati in generale possano beneficiare delle misure di attivazione e di riconoscere il loro diritto a un reddito decente; e

Si tratta dei problemi seguenti: * rifiuto da parte dei prestatori di servizi finanziari di offrire servizi finanziari ai non residenti; * limiti imposti dagli Stati membri ospitanti alla gamma dei servizi che possono essere offerti (ad esempio, uno Stato membro proibisce che i conti correnti fruttino interessi); * qualità di servizio mediocre; * mancanza di informazioni e di consulenza professionale (particolarmente per quanto riguarda il settore bancario); * attività fraudolente da parte di intermediari non regolamentati (che prelevano spesso commissioni eccessive e offrono scarse informazioni sui prodotti che propongono); * diffi ...[+++]coltà di esecuzione dei contratti (sia nazionali che transfrontalieri) e d'interpretazione dei contratti stessi; * mancanza di armonizzazione tributaria (può essere difficile dedurre dal reddito imponibile premi e pagamenti relativi a contratti di assicurazione sulla vita e di mutuo ipotecario conclusi in un altro Stato membro); * indennizzo delle vittime di un incidente stradale verificatosi tra un veicolo di uno Stato membro e un veicolo "in visita" di un altro Stato membro (tale situazione non rientra nel sistema attuale della carta verde, e le vittime possono incontrare difficoltà ad ottenere un congruo risarcimento).

Analizzare, a partire dalla politiche di ciascuno Stato membro, le modifiche apportate ai regimi di protezione sociale nonché i progressi ancora da compiere per rendere il lavoro più vantaggioso e favorire un reddito sicuro (2002) e favorire l'articolazione fra vita professionale e vita familiare.