In questa comunicazione, la Com
missione espone gli elementi critici che impediscon
o il raggiungimento della libera circolazione delle informazioni tra le autorità degli Stati membri incaricate dell'applicazione della legge, in modo più strutturato di quello attuale. Esistono ancora ostacoli alla
libera circolazione delle informazioni, il che induce il Consiglio, tra l'altro, a dedicare la terza fase delle reciproche valutazioni ad esaminare lo "scambio
...[+++] di informazioni e intelligence tra Europol e gli Stati membri e tra gli Stati membri stessi".